Giovanna, frequentando un corso per imparare la tecnica dell'appliquick, cerca di farci entrare il quel mondo illustrandoci il suo lavoro e gli strumenti necessari per riuscire al meglio in questa particolare e affascinante modalità patchwork.
Ci scrive così:
"Non è il primo corso che frequento, ma devo dire che questo, fatto con Ivana Zanetti di Ponte Arche,
mi ha dato grande soddisfazione. La sua capacità di trasmettere le informazioni per procedere nel lavoro è straordinaria e molto professionale."
Questo sarà il lavoro finito con bamboline diverse:
Questi sono gli attrezzi necessari:
Altro materiale: carta da forno sulla quale riprodurre il disegno completo del lavoro che si vuole eseguire.
Questo è il materiale sul quale incollare i pezzetti di stoffa ritagliati:
Ogni pezzetto di stoffa si ritaglia lasciando un margine di cucitura:
Questa è la matita nera con la quale si disegna dalla parte dove c'è la colla (vedi sopra)
Si ricalcano i pezzetti sulla carta appliquick dalla parte lucida in questo modo sarà possibile avere il disegno sempre nel verso desiderato e con questa matita si può scrivere anche se c'è la colla.
Bisogna avere l'accortezza di numerare ogni pezzo dalla parte visibile.
Una volta che avrete composto il vostro lavoro sulla carta da forno in corrispondenza esatta del vostro disegno cucite a punto nascosto tutti i pezzetti, in questo caso della bambolina:
Preparate il tessuto di fondo con una imbottitura termoadesiva Freuemberg h360, ricamare se previsto, e applicare la bambolina fissandola con una colla temporanea. Cucire sempre con il punto nascosto.
Grazie infinite a Giovanna per averci introdotto in questo mondo di favola ma credo che per cimentarsi davvero con questa tecnica sarà necessario anche per noi frequentare questo affascinante corso.
Siamo pronte per una nuova avventura!