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venerdì 12 ottobre 2012

Scampato pericolo

Eccoci al lavoro nel nostro incontro settimanale.




 Ma lo scorso sabato non è stato uno dei soliti incontri, è successo un fatto che merita di essere ben raccontato.
Dobbiamo partire da un antefatto: in alcuni post precedenti, in questo ad esempio, vi abbiamo mostrato una copertina in lavorazione e destinata ai bambini dell'ospedale di Bergamo (abbiamo aderito ad una iniziativa splendida  di alcune amiche di quel territorio); dopo averla trapuntata abbiamo cucito un binding di un bel colore arancione che si intonava perfettamente al lavoro. Cucita anche l'etichetta non rimaneva che lavare la copertina prima di consegnarla.
Ma nel lavaggio una brutta sorpresa ci attendeva: il tessuto usato per il binding ha rilasciato il colore: si trattava di una stoffa tinta da noi; grande sorpresa, disperazione, smarrimento. Ora stiamo cercando il modo migliore per rimediare e mostrarvi questo lavoro terminato.

Ma questo fatto ci ha acceso un grande dubbio: anche per la nostra Coperta Elba è stata usata, per il retro, una stoffa tinta da noi utilizzando lo stesso prodotto. Il dubbio si è trasformato in orrore al pensiero di trovarci con la nostra coperta scolorita dopo averla trapuntata. 

Abbiamo benedetto la nostra poca voglia di procedere speditamente con quel lavoro e abbiamo provveduto rapidamente a disfare il trapunto iniziato (siamo state velocissime). Ora dobbiamo trovare una nuova stoffa per il retro e ripartire. E potremmo trovare un modo alternativo per quiltare il lavoro, stiamo riflettendo e decideremo insieme come proseguire.



1 commento:

Cristina ha detto...

E' l'incubo che mi assilla quando finisco una coperta...il lavaggio, di solito non succede MAI che il tessuto stinga....
ma c'è sempre un'eccezione..
Buon lavoro, un abbraccio consolatorio..
cri